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Non sono gli Esercizi che fanno migliorare un giocatore, sono i Giocatori che fanno migliorare un Esercizio. RL

lunedì 21 maggio 2012

3-5-2 COSTRUZIONE DEL GIOCO: 15 PROIEZIONI



IN BOCCA A LUPO BARCA





La stagione sportiva 2011/2012 sta per concludersi, siamo alle battute finali, è il tempo di fare i bilanci. Sono molto soddisfatto di questa annata calcistica, ma andiamo con ordine: alla fine dell'agosto scorso mi è stata affidata la conduzione tecnica del secondo gruppo esordienti 2000; non è stato un inizio facile, i ragazzi provenivano da 2 gruppi pulcini ben distinti e hanno vissuto l'approccio alla categoria in maniera fin troppo traumatica. Il salto al calcio a 9 non è stato automatizzato in poco tempo, difatti la prima amichevole disputata è finita 10 a 0 per gli altri. Mi si presentava davanti un lavoro abnorme, anche perchè mi sono trovato dei ragazzi con evidenti lacune tecniche, non per colpa loro ovviamente, ma di chi nei 3 anni precedenti non li ha seguiti e allenati al meglio delle loro enormi potenzialità. Apro una parentesi, con un lavoro orientato alla tecnica nei 3 anni precedenti, oggi questi ragazzi giocherebbero alla pari con le professionistiche. Ragion per cui ripeto ad oltranza l'importanza di collocare allenatori preparati già dalle categorie più piccole, dove bisogna insegnare con fare un passaggio, un dribbling, uno stop, un colpo di testa, allenando in modo variegato la motricità, fattore importantissimo che a volte è mal curato. Quanti ragazzi vediamo che non sanno correre?

domenica 20 maggio 2012

FERMATA ANCHE LA JUVE: OTTIMO TERZO POSTO AL TORNEO ORGANIZZATO DALL'EUREKA SETTIMO

FASE FINALE: 
BARCANOVA - JUVENTUS 0-0
 EUREKA - BARCANOVA 2-0
EUREKA - JUVENTUS 1-0
SETTIMO TORINESE 20 Maggio 2012 - Signori e signore buonasera, si è appena concluso il torneo organizzato dall'Eureka Settimo dove la nostra squadra ha fatto una bellissima figura. Siamo arrivati secondi a pari punti con Juventus ma declassati al terzo posto per via della differenza reti. Un prestigioso risultato ottenuto in una manifestazione importante alla quale hanno partecipato squadre blasonate come Juventus, Como, Chivasso, Accademia Inter e i padroni di casa dell'Eureka. Da citare anche il Pool Ciriè, San Francesco Venaria, Centrocampo, Victoria Ivest e Cenisia.
Portiamo a casa la settima Coppa stagionale, un risultato davvero importante per una squadra che ha nella grinta e la determinazione i veri punti di forza.
Le partite più avvincenti che abbiamo giocato sono state 3: quella vinta per 2 a 1 contro gli amici dell'Accademia Inter  nella seconda fase del torneo, mi complimento con i nerazzurri per la forza espressa durante tutto l'arco della stagione, una squadra davvero forte allenata alla grande da Super Mister Adriano Gazzineo.
Stupenda la partita disputata contro la Juventus nel triangolare finale, i miei ragazzi hanno dato l'anima in campo e alla fine sono usciti imbattuti.
L'ultimo incontro contro l'Eureka ci ha visti soccombere per 2 a 0 ma siamo usciti dal campo senza demeritare. C'è da dire che i miei ragazzi hanno avvertito un po' di stanchezza sia fisica che mentale anche perchè non è facile mantenere alta la concentrazione dalla mattina alla sera.
Il bilancio è nettamente positivo, faccio i complimenti ai miei campioncini che hanno alzato al cielo il loro settimo trofeo stagionale da aggiungere alla vittoria del campionato ottenuta in autunno.

domenica 13 maggio 2012

QUANDO LE PROVOCAZIONI PARTONO DALLE GIACCHETTE NERE

E' tempo di tornei, si gioca continuatamente, partite su partite senza conoscere la fatica.
Di norma, si gioca all'insegna del divertimento e del fair play, la Federazione ha investito molto su questi aspetti, ha cercato di formare noi allenatori al fine di trasmettere molti valori ai ragazzi che fanno calcio. A volte ci riusciamo, a volte meno. La voglia di vincere è innata, partecipare conta fino ad un certo punto, e questo sarebbe un sano motto se ognuno rispettasse sia regole del gioco, sia l'avversario, sia l'arbitro.
In questa ultima fase della stagione, però, ho potuto constatare che le provocazioni giungono proprio dagli arbitri, i quali si sentono dei protagonisti assoluti quando i veri protagonisti dovrebbero essere i ragazzi. Mi piacerebbe che la Federazione Italiana Giuoco Calcio oltre a organizzare dei Corsi per dirigenti e allenatori, iniziasse a fare dei corsi per aspiranti arbitri o quanto meno dare una rinfrescata a quei signori pensionati che al sabato o alla domenica indossano la cosiddetta giacchetta nera.

giovedì 10 maggio 2012

TORNEO LASCARIS: 2 VITTORIE ED E' PASSAGGIO DEL TURNO



Grazie alle 2 vittorie contro Centrocampo per 3 a 1 e Pianezza per 2 a 0, la mia squadra è passata anticipatamente al secondo turno del bellissimo torneo organizzato dal Lascaris. Sabato l'ultima partita contro il Brandizzo decreterà chi sarà la prima classificata del girone. Ovviamente saremo noi, anche perchè siamo affamati di vittoria e scenderemo in campo per vincere come in tutto l'arco della stagione.
Sono soddisfatto perchè sono riuscito a trasmettere a questi ragazzi la mentalità vincente, quella che ti fa fare la differenza, quella che ti permettere di vincere le partite,  e sono contento che i ragazzi hanno acquisito questa mentalità che ha permesso loro di alzare al cielo numerosi trofei.

domenica 6 maggio 2012

BARCANOVA - SETTIMO 7 A 0

Ottima prestazione dei miei ragazzi che esaltati dal secondo posto in terra romagnola battono il Settimo per 7 a 0.
Aldilà del risultato sono contento della prestazione della squadra che ha cercato sempre di giocare la palla. Sono soddisfatto dei notevoli miglioramenti che i ragazzi hanno fatto dall'inizio dell'anno ad oggi. L'impegno durante l'allenamento paga sempre, ragion per cui insisto sul dire che bisogna svolgere allenamenti ottimali durante la settimana se si vogliono raggiungere dei risultati importanti.



martedì 1 maggio 2012

VICE CAMPIONI DI ROMAGNA



Si conclude in maniera positiva l'esperienza in terra romagnola, a Cesenatico, paese del mitico Marco Pantani, i miei ragazzi sfiorano l'impresa arrendendosi solo in finale al Lido Venezia subendo il gol beffa nell'ultimo minuto dell'incontro. Probabilmente ai calci di rigore avremmo potuto alzare al cielo la Coppa più grande, ma bisogna accettare in maniera serena il verdetto del campo.
Il secondo posto è un successo che ci riempie di soddisfazione, innanzitutto perché conquistato in un torneo importante come quello di Cesenatico, e poi perché i ragazzi si sono espressi come meglio non potevano. E' stata anche un'occasione per stare insieme,  all'insegna del divertimento, della coesione di un gruppo che in questa stagione ci ha inondato di soddisfazioni. 
Abbiamo condiviso questa meravigliosa esperienza con il primo gruppo degli esordienti 2000 del Barca, loro sono stati un po' più sfortunati di noi uscendo dalla manifestazione alla lotteria dei calci di rigore. Peccato, perché la sfortuna le ha voltato le spalle ma a parer mio è stata la squadra più forte delle 16 che hanno partecipato alla manifestazione.
Sono contento che i ragazzi si sono divertiti, manifestando un grande senso dell'educazione e del rispetto, inoltre ringrazio tutti i ragazzi per l'impegno profuso durante tutto l'arco del torneo. 
Ringrazio i dirigenti Villari, Granato, Tricarico, Bertolino e Picone che hanno svolto un ruolo di primo piano per tutta la durata della competizione, il loro lavoro è stato eccezionale e la gestione dell'attività esterna è riuscita a meraviglia.
Ringrazio il Responsabile della categoria esordienti nonchè allenatore Salvatore Caccialupi per aver gestito al meglio tutte le varie situazioni e problematiche che ogni competizione presente. La sua capacità ed esperienza è stata davvero fondamentale. Infine ringrazio tutti i ragazzi dal primo all'ultimo, i quali hanno interpretato al meglio le varie fasi di gioco e la loro disponibilità dentro e fuori dal campo.
Il Barcanova è una grande famiglia, una grande società, composta da gente perbene, preparata, dotata di grandi valori umani. Ed è grazie ad una società così organizzata che si è potuto lavorare al meglio, facendo crescere questi ragazzi che amano questo sport. Sono loro i veri protagonisti, grazie ragazzi. Rosario Ligato.

lunedì 30 aprile 2012

TORNEO DI CESENATICO: CHE SUCCESSO, SIAMO TRA LE PRIME 4 DELLA CLASSE, E DOMANI LE SEMIFINALI

Appassionati lettori buonasera. La squadra dorme, domani ci sarà una semifinale che ci attende. Abbiamo già ottenuto un grande risultato sportivo piazzandoci tra le prime 4 squadre del torneo di Cesenatico, un risultato storico vista l'importanza della competizione dove sono presenti squadre di qualità provenienti da ogni parte d'Italia.
Sono soddisfatto a pieno di questo bellissimo traguardo, raggiunto con tanti sacrifici, accarezzato come si accarezza un fanciullo appena nato, ottenuto curando dettagli, mosse, strategie, soffrendo su ogni azione, lottando su ogni palla, e usando le nostre armi: grinta, determinazione, umiltà, voglia di vincere.
Domani il verdetto finale, anche se l'obiettivo nostro è stato ampiamente raggiunto.
Un saluto a tutti, buonanotte.

mercoledì 25 aprile 2012

LA REGINA DEL TORNEO DI RIVALTA E' IL BARCANOVA

Vittoria dedicata al Presidente Giorgio LOVATO

TORINO 25 APRILE 2012: Il calcio  a volte ci regala delle emozioni fantastiche, l'ultima in ordina di tempo è stata provata oggi pomeriggio con la conquista del Torneo di Rivalta. Un onore arrivare primi in una competizione dove le concorrenti prendevano il nome di Biellese, J. Stars, Ivrea, Lascaric ect.
Non è stata una vittoria facile e per questo ancora più bella.
Dopo l'esordio vittorioso contro la J. Stars per 3 a 1, è arrivato il pareggio per 1 a 1 agguantato in extremis contro la Biellese che di fatto ci ha permesso di passare il turno. Nel pomeriggio le finali contro Rivalta e Ivrea in un triangolare all'Italiana. Nella prima partita l'Ivrea ha battuto per 5 a 0 il Rivalta, la seconda partita ha visto i padroni di casa affrontare la nostra squadra, 1 a 1 il risultato finale arrivato all'ultimo secondo di gioco con un colpo di testa dello strepitoso Mennuti.
Contro l'Ivrea la partita finale dove venivano decise le prime posizioni: a loro serviva anche un pareggio per vincere il Torneo, mentre noi dovevamo solo vincere.
L'Inizio del match è stato molto esaltate, prima Granato e poi ancora Mennuti mandavano in delirio i tifosi del Barca, ma il gol dell'Ivrea che accorciava le distanze ci faceva vivere gli ultimi momenti di partita in fibrillazione.
Per fortuna la squadra ha saputo mantenere i nervi saldi e alla fine il trionfo è stato ampiamente meritato. Faccio i complimenti agli amici di Ivrea che pur perdendo la finale hanno dimostrato di saper giocare un ottimo calcio.
Faccio i complimenti ai miei ragazzi i quali hanno dato il massimo delle loro possibilità, il primo posto e la Coppa alzata al cielo a fine partita sarà un ricordo indelebile tatuato nel cuore e nella mente di ognuno di loro. Li ricordo uno per uno: Amerio, Villari, Cella, La Monaca, Granato, Messana, Giuffrida, Chipper, Camele, Marangi, Prisco, Carminati, Gambino, Wodje, Mennuti.
Ringrazio i dirigenti Tricarico, Villari, Giuffrida e Granato i quali hanno svolto un grande lavoro gestionale. Come dire, non ci può essere vittoria senza un grande Staff alle spalle. 
Vorrei dedicare questa vittoria allo Storico Presidente del BarcanovaSalus Giorgio Lovato il quale ha voluto prendersi un po' di tempo lontano dal calcio per decidere il suo futuro. Ecco, spero che questa vittoria possa essere da stimolo per riavvicinarlo nel mondo del calcio e nel suo mondo: il Barcanova.

domenica 22 aprile 2012

BARCANOVA - VANCHIGLIA 1-3. UNO STOP INASPETTATO

Torino 22 aprile 2012 - Nel calcio le partite vengono decise dagli episodi, oggi abbiamo perso pagando caro alcuni errori individuali, ma non è nel mio stile ricercare il colpevole. Anche io avrò fatto i miei errori, a posteriori posso dire che se tornassi indietro avrei giocato in maniera diversa. Mi dispiace aver perso questa partita dopo un'imbattibilità interna durata 8 mesi.
Purtroppo non siamo stati nemmeno fortunati e al primo episodio siamo stati castigati. Alcuni ragazzi a fine gara erano visibilmente scontenti, e mi dispiace di questo perchè nel calcio è molto importante saper accettare la sconfitta e ripartire con più motivazioni di prima.
So che non posso chiedere di più a questi ragazzi, conosco perfettamente il loro livello tecnico, tattico, fisico e psicologico, mi piacerebbe però, che nelle categorie inferiore si lavorasse meglio in modo da formare un ragazzo nelle fasi sensibili dell'apprendimento, a 12 anni diventa davvero difficile migliorare alcuni aspetti coordinativi e caratteriali, ragion per cui bisogna lavorare bene con i piccoli per poi avere un gruppo di esordienti omogeneo.
Inoltre un buon giocatore di calcio, oltre ad avere una buona tecnica di base deve avere anche rispetto per i compagni, avversari e allenatore. Quando mancano queste cose evidentemente c'è qualcosa che non va,  ed è un problema che rimbalza alle famiglie che devono cercare di frenare i loro figli e insegnare loro che nella vita prima di ogni altra cosa ci vuole rispetto ed educazione.

sabato 21 aprile 2012

E' MOURINHO IL NUMERO 1


E' facile vincere quando si hanno le pedine più forti del mondo, quando si hanno fin troppe però, si rischia di andare in confusione come sta succedendo a Giuseppe Guardiola che tra i tanti campioni cui dispone, non sa più scegliere quali mandare in campo.

PALLA SCOPERTA E PALLA COPERTA


DEFINIZIONE DI PALLA COPERTA
Si parla di palla coperta è quando il calciatore in possesso è pressato
da un avversario in modo che gli venga tolto lo spazio ed il tempo
per una giocata facile o vantaggiosa per la sua squadra oppure
quando si trova in condizioni dove necessita di tempo per la giocata
(non è nella condizione di poter giocare la palla in quel preciso
momento).
All’opposto si definisce palla scoperta o palla libera quando un
avversario in possesso di palla ha tempo e spazio a disposizione per
una giocata a proprio piacimento.
Palla coperta e palla scoperta sono dei segnali visivi fondamentali
per una squadra in non possesso di palla, perché attraverso la lettura
e l’interpretazione di questa situazione una squadra può determinare
il proprio atteggiamento con dei movimenti adeguati.

sabato 14 aprile 2012

MOROSINI UNO DI NOI


Qualcuno dice che se ne vanno sempre i migliori, altri invece pensano che la vita consiste in un lungo cammino dall'esito infausto. Molti filosofi hanno tratto delle conclusioni sul senso della vita, ma come dice Vasco Rossi la vita un senso non ce l'ha.

Pescara, 14 aprile 2012 - Oggi è un giorno triste per il calcio italiano, il 25enne Piermario Morosini è morto sul campo di Pescara stroncato da un attacco cardiaco. I soccorsi sono stati immediati, ma il cuore del giovane centrocampista del Livorno si è fermato per sempre.
Al destino non è bastata la vita dei genitori e del fratello scomparsi pochi anni fa, adesso anche Piermario ha dovuto fare i conti con la crudeltà del suo destino, il quale poteva risparmiarlo dopo una vita fatta di sofferenze e sacrifici. Ma si sa, la sorte non ha sentimenti, non ha occhi e soprattutto non guarda in faccia nessuno.

mercoledì 11 aprile 2012

CAMPIONI CERCASI, L'IMPORTANZA DELLA SCUOLA CALCIO


Spesso noi allenatori ci troviamo a guidare una squadra composta da giocatori che hanno molte lacune tecniche, ma non solo: guardando il calcio a 360° e girando per i campi ho potuto constatare che dalle categorie giovanissimi, allievi e Juniores, la qualità è veramente bassa, ciò mi induce a scrivere questo articolo per esortare i lettori addetti ai lavori ad improntare una cultura calcistica che non può prescindere dal lavoro nella scuola Calcio.
Spesso vedo papà che si improvvisano allenatori nelle categorie più piccole, quando invece servirebbero dei veri maestri e istruttori qualificati. Tutto questo perchè le società sportive tendono al risparmio non sapendo che i 500 euro al mese risparmiati per pagare un buon istruttore saranno 50 mila persi in futuro. Anche perchè ritengo che il lavoro sui piccoli sia fondamentale in quanto propedeutico al campione di domani.
Nella fase che va dai 6 ai 12 anni il piccolo calciatore acquista tutta una serie di componenti tecnico cognitive e coordinative, e soprattutto delle qualità morali e caratteriali importanti che determineranno il giocatore del domani.
Senza un lavoro orientato prettamente sulla Scuola Calcio sarà difficile avere delle squadre forti e soprattutto calciatori che possono arrivare al calcio che conta.

domenica 8 aprile 2012

BUONA PASQUA A TUTTI I LETTORI


Non riesco a darvi gli auguri uno per uno, siete davvero in tanti a seguire questo blog, vi ringrazio infinitamente. Insieme al Natale oggi è il giorno più importante dell'anno, si celebra la resurrezione del Signore Gesù.
Oggi la Pasqua si è trasformata in una festa civile, dove si è contenti perchè non si va a scuola o non si lavora e si mangia bene, ma guai a distogliere l'attenzione dal vero significato che la Pasqua vuole manifestarci. La vita terrena è funestata da problemi di ogni genere, lavoro, salute, insoddisfazione, fallimenti, insuccessi. Il triste epilogo della morte però, è solo un passaggio verso la vita eterna, quella piena di gioia e felicità, dove non ci sarà nè dolore nè tristezza, ma amore e contentezza.
Che sia per ognuno di voi un giorno speciale:
TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI.

sabato 7 aprile 2012

SECONDO POSTO AL TORNEO DI PIOSSASCO

Nichelino - Barcanova 2 a 1

Nonostante la sconfitta arrivata in finale contro il Nichelino, il secondo posto è comunque un risultato importante. La partita di oggi è stata aperta a qualsiasi risultato. Alla fine ha vinto la squadra più fortunata. Il gol della sconfitta è arrivato in pieno recupero quando i ragazzi pensavano già ai calci di rigore
Mi assumo tutte le responsabilità di questa sconfitta, i ragazzi hanno dato il massimo come mi ha riferito telefonicamente il dirigente responsabile Vincenzo Tricarico che è stato eccezionale e lo ringrazio infinitamente per avermi sostituito in panchina.
Il calcio è anche questo, e a volte le sconfitte servono a formare il carattere di questi piccoli grandi uomini.
Io in lontananza ho sofferto per tutta la durata dell'incontro, speravo in un epilogo diverso ma comunque come ho scritto sopra, le responsabilità della sconfitta sono tutte mie.
Ringrazio i ragazzi per l'impegno profuso durante tutto l'arco del torneo, sono ragazzi bravi, educati e molto intelligenti.
Auguro loro una felice Pasqua, così come ai loro genitori sempre presenti e disponibili. Tantissimi auguri di buona Pasqua anche ai dirigenti Tricarico, Granato, Villari, Giuffrida e al responsabile Caccialupi.
Un augurio di buona Pasqua va a tutta la famiglia Barcanova, dal Presidente al magazziniere.
Buona Pasqua a tutti.

martedì 3 aprile 2012

TORNEO DI PIOSSASCO: SIAMO IN FINALE

Una vittoria dedicata ad Alexander Chipper che in questo momento è in viaggio verso la Romania per porgere l'ultimo saluto alla cara nonna scomparsa precocemente.

Torino 3 Aprile 2012 - Altra impresa, altro capolavoro: dopo una battaglia agonistica la mia squadra batte la J.Stars per 2 a 1 e approda alla finalissima del torneo di Piossasco. Nelle precedenti partite avevamo superato per 2 a 1 l'Atletico Torino, mentre contro la J.Stars la semifinale infinita. Nel primo tempo i bianconeri sono passati in vantaggio, la partita si era messa molto male per noi, il loro portiere sembrava insuperabile.
La reazione nel secondo tempo è stata fantastica, e prima Fabio Prisco e poi Giuseppe Messana hanno completato la rimonta. Una vittoria che ci porta alla finalissima di sabato 7 aprile alle ore 16.30.
Io purtroppo non ci sarò, andrò in Calabria per festeggiare la Pasqua con i miei cari, ma sono sicuro che, anche senza di me, la mia squadra darà il massimo per alzare al cielo la Coppa del primo posto.
Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi, i quali hanno avuto una crescita calcistica esponenziale, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, l'hanno scorso Barcanova-J.Stars con quasi tutti gli elementi di stasera in campo da una parte e dall'altra, è finita 3 a 13 per i bianconeri. Buona Pasqua a tutti.

domenica 1 aprile 2012

COMPLIMENTI AD ANDREA STRAMACCIONI


Torino 1 aprile 2012 - Andrea Stramaccioni è la dimostrazione che bastano poco più di 30 anni per allenare in Serie A, sfatando finalmente il tabù dell'esperienza tanto osannata soprattutto nella cultura calcistica italiana. Per allenare non ci vuole l'età ma le competenze.
Stramaccioni non fa parte di quella schiera di allenatori raccomandati che passano dal campo ad una panchina di prestigio, il buon Andrea ha cominciato da una squadra di allievi provinciali di un quartiere di Roma. E chi come me allena in queste categorie sa quanto sia difficile emergere e uscire dall'anonimato, la bravura arriva fino ad un certo punto, per fare il grande salto servono un'insieme di cose: vittorie, fortuna, conoscenze, e poi è importante trovarsi al posto giusto al momento giusto.
Ed è per questo che vorrei complimentarmi con Andrea Stramaccioni, la Serie A è un traguardo sognato da tutti noi allenatori, ma sono in pochi quelli che ci arrivano.

BARCANOVA - J. STARS 1-1. UN PAREGGIO CHE SA DI BEFFA

Sono rammaricato e deluso per il risultato finale, il pareggio ci sta davvero troppo stretto, abbiamo fallito 6, 7 occasioni da gol nitide ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che hanno lottato fino alla fine alla ricerca della vittoria.
Solo un miracolo ha salvato la J. Stars dalla sconfitta, però il calcio è questo e bisogna accettare il verdetto del campo.
Sono molto contento invece per l'atteggiamento della mia squadra, combattivo, grintoso, battagliero, una dote non causale ma costruita col tempo con un lungo lavoro motivazionale e psicofisico.
Devo dire bravi a tutti i ragazzi, dal primo all'ultimo giocatore, sono contento di aver trasmesso loro le mie ambizioni e la mia mentalità vincente.

sabato 31 marzo 2012

UN GRANDE ALLENATORE DAL NOME DI EUGENIO ACQUAVIVA

Nel panorama calcistico piemontese in molti conosceranno Eugenio Acquaviva, io ho avuto la fortuna di conoscerlo solo nel settembre del 2010, ho avuto subito la sensazione che si trattasse di una grande persona dal punto di vista umano, e anche un allenatore molto preparato.
In quei giorni di settembre dovevo fare delle scelte di vita, e non dimenticherò mai il consiglio che mi diede Eugenio, ad oggi lo devo ringraziare, dopo 2 anni posso dire di aver fatto la scelta più giusta anche se piena di sacrifici.
Dal punto di vista calcistico Eugenio è un istruttore davvero in gamba, in pochi riescono ad insegnare calcio come lui, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, le squadre che ha formato negli anni sono una più forte di un'altra.
La vittoria nel torneo di Rosta con i suoi 2001 è un traguardo memorabile che rimarrà indelebile nella storia del Barcanova Salus. Al torneo di Rosta hanno partecipato tantissime squadre professionistiche, ma la coppa è andata al Barca allenato con grande qualità da Eugenio Acquaviva.
Colgo l'occasione per ringraziare Eugenio in forma pubblica per i consigli che mi ha dato durante la nostra conoscenza e approfitto di questo spazio per dire a chi mi legge che il futuro dei giovani è garantito solo se sui campi di calcio ci sono istruttori preparati come Eugenio Acquaviva, altrimenti la qualità del calcio giovanile toccherà il fondo.